10 ottobre 2021 -Di Massimo Pescara –
Albert Camus è stato uno scrittore filosofo,saggista,drammaturgo,giornalista e attivista politico francese.Nasce nel 1913 a Drean,attuale Algeria ma all’epoca colonia Francese.Fu premio Nobel per la letteratura nel 1957 e le sue molteplici opere non sono solo conosciute ed apprezzate da una nicchia di lettori ed appassionati ma da un pubblico decisamente vasto .Un artista ed un fine intellettuale,un ricercatore di pensiero di fronte all’esistenza e il suo lavoro è sempre stato teso allo studio dei turbamenti dell’animo umano,sempre in balia di quel suo concetto definito come “divorzio tra l’uomo e la sua vita”.Per motivi anagrafici (Drean 1913-Villeblevin 1960) è stato in grado di descrivere e comprendere la tragicità di una delle epoche più complicate della storia contemporanea che va dal secondo dopoguerra fino alla guerra fredda.
Le sue riflessioni filosofiche hanno una valenza universale in grado di oltrepassare i confini della storia riiuscendo a descrivere la condizione umana nel suo concetto più essenziale. Camus ha scritto romanzi,racconti,saggi,opere teatrali,tradotte in numerose lingue.Ha collaborato con diverde testate giornalistiche e letterarie quali Alger Republicain,Combat e l’Express .Le sue citazioni aĺl’interno delle sue opere non lasciano dubbi al riguardo,una fra tutte La Peste edito nel 1947 da Gallimard .
La Peste fu pubblicata nel 1947 dalla Casa editrice Gallimard con la quale pubblico’ diverse altre opere ed è fondamentalmente una metafora,che l’artista usa per attaccare ideologicamente e non solo la nascita di totalitarismi passati e presenti ma con un messaggio anche futuro.La peste che affligge un intero paese e che provoca migliaia di morti può essere sconfitta ma non bisogna mai sottovalutarla in quanto potrebbe tornare,ed è per questo motivo che non bisogna mai abbassare le difese e la vigilanza. Molto ci sarebbe da dire al riguardo ma rimando al lettore tutte le altre considerazioni,invitandolo a scoprire e leggere un artista ed un protagonista del panorama letterario del novecento.Tra le varie opere da lui scritte oltre a quella già recensita ne segnalo con piacere e vivo interesse alcune delle più significative.
Lo Straniero (L’Etranger-1942) romanzo
La caduta (La Chute 1956) romanzo
L’Esilio e il Regno (L’Exile et le Royaume1957) racconti
Il mito di Sisifo (Le MytHe de Sisyphe 1942-1947)-Saggio
Camus si ammala di tubercolosi in età giovanile e muore nel 1960 in un incidente stradale.